La pizzaiola venezuelana Yoselin Tavares, conosciuta sui social con il nome di mariapizzaiola, ha ospitato Cristiano de Rinaldi nel suo ristorante Porta Rossa - che già vanta la certificazione AVPN - e nel nuovo locale Francelina.Ve, inaugurato proprio in sua presenza.
Non si è trattato di un invito qualunque: la chef ha richiesto la presenza di Cristiano per una consulenza a 360 gradi su tutte le preparazioni per cui il cuoco napoletano si è distinto in Italia.
I due giovani chef coltivano un rapporto professionale e di amicizia ormai da anni. Il loro primo incontro - proprio a Napoli - risale ai primi corsi Avpn, ai quali la pizzaiola partecipava con il sogno di esportare la pizza napoletana nel mondo. I suoi maestri, in quelle occasioni, sono stati proprio Cristiano e Salvatore de Rinaldi.
Yoselin Tavares ha espresso parole di affetto e stima nei confronti dei suoi mentori, sui suoi canali social. Ci ha tenuto a ringraziarli per la passione trasmessa e per i preziosi insegnamenti ricevuti.
La settimana di formazione è stata intensa e il maestro Cristiano de Rinaldi non si è mai risparmiato, portando nella cucina di Porta Rossa tutti i segreti della sua cucina.
Tra le varie preparazioni anche la Scricchio Pizza, un prodotto originale di Casa de Rinaldi.
Le caratteristiche principali risiedono negli ingredienti, nel metodo di stesura e di successiva cottura.
La miscela di grani italiani - tra cui spicca la farina di tipo 1 con germi di grano - conferisce all’impasto un profumo e un sapore unico. A ciò si aggiunge l’utilizzo del lievito madre che garantisce leggerezza e alta digeribilità a tutta la composizione.
La Scricchio Pizza è inoltre molto versatile , perché si può combinare con diversi ingredienti - dalle verdure alle salse, passando per i salumi - da scegliere in base ai propri gusti.
Ma non finisce qui. Cristiano de Rinaldi, infatti, ha anche mostrato tutti i segreti della pizza al padellino, famosa per la sua cottura a vapore.
Anche in questo caso non ci sono stati limiti alla fantasia, rispetto ai condimenti scelti. Topping di provola, latte nobile, mortadella di Modena igp, pasta di pistacchio di Bronte, pistacchio in granella e - per finire - fonduta di provolone del monaco.
Una specialità da provare assolutamente da Casa De Rinaldi!
Non poteva mancare all’appello il Panino di Cristiano che gli ha permesso di ottenere il riconoscimento di miglior panino in Campania, secondo lo scrittore e giornalista enogastronomico Luciano Pignataro.
Nel corso della consulenza Cristiano ha mostrato come riprodurre l’impasto del bun artigianale sfornando centinaia di panini.
Le caratteristiche che rendono l’impasto unico e il sapore inconfondibile?
La lievitazione lunga 24 h realizzata con lievito li.co.li (lievito in coltura liquida) e l’utilizzo della farina Antiqua Tipo 1 e la macinata a pietra del partner Bongiovanni.
E come non citare tra i partner di De Rinaldi anche Esmach Ali i cui macchinari sono stati protagonisti anche nel ristorante venezuelano per preparare in tempo reale il famoso li.co.li.