Salvatore de Rinaldi, conosciuto come Sasà, nasce a Napoli nel 1970 e già a 13 anni inizia a lavorare presso il "Ristorante Pizzeria Stella", il locale di famiglia, dove si appassiona alla manipolazione degli impasti.
Nel 1989 nasce il marchio "Sasà Pizza Mia" e con gli anni la ricerca culinaria vede impegnare Salvatore in vari ristoranti in tutta Italia, arricchendo così la sua formazione, sostenuto anche dalla moglie Rosa con cui condivide un'idea di ristorazione innovativa, dal carattere familiare, ma di alto livello qualitativo.
Nel 1995 decide di accettare l'incarico in un ristorante a La Thuile in Valle d'Aosta, che così vede il suo primo ristorante affiliato all'Associazione Verace Pizza Napoletana, ma la vera svolta avviene nel 1998, quando La Thuile vedrà nascere il primo locale di Salvatore de Rinaldi, "La Fordze", unendo la tradizione della cucina napoletana a quella locale, il locale riceverà la targa AVPN n. 147.
In quegli anni Salvatore approfondisce le sue ricerche per un impasto multi-cereali, selezionando personalmente diverse tipologie di cereali ed anche sta volta l'impegno sarà ripagato da numerosi premi vinti in manifestazioni gastronomiche locali e nazionali.
La Valle d'Aosta regala a Salvatore la grande esperienza culinaria del nord Italia come l'abilità nel lavorare le carni, ma anche il grande amore verso le birre artigianali, di cui diventa un grande intenditore, creando anni dopo la IPA ZONE, insieme al figlio Cristiano, birra che vincerà diversi premi.
Nel 2005 Salvatore e la moglie Rosa decidono di ritornare a Napoli, aprendo il ristorante pizzeria Taverna di Bacco al Rione Alto, che fin da subito riscuoterà un gran successo, diventando un punto di riferimento per tutta la zona ospedaliera e la città di Napoli grazie alla cucina di alto livello che alla tradizione partenopea unisce l'influenza nordica.
Seguono anni di grande successo in cui Salvatore può dedicarsi maggiormente anche ai tanti incarichi dell'AVPN, di cui è maestro pizzaiolo, tenendo corsi di formazione per giovani pizzaioli e consulenze per importanti pizzerie in tutto il mondo.
Nel 2014, a seguito dell'enorme successo dopo la notte bianca, Salvatore riceve una medaglia al meritevole impegno della Municipalità Vomero-Arenella; nello stesso anno apre B-Zone, proprio accanto al ristorante, un posto dove degustare le birre artigianali, gestito dal figlio Cristiano.
Sempre il 2014 vede la pubblicazione del libro "Quando la cucina diventa poesia", scritto da Salvatore de Rinaldi con Vincenzo Trematerra e Vincenzo Russo, edito d Grafica Elettronica editore.
Nel 2016 inizia una collaborazione con i Molini BonGiovanni, con cui esplorerà nuovamente il mondo delle farine macinate a pietra per impasti ad alta idratazione.
Nel 2017 dopo aver ristrutturato il locale, presenta a tutti de Rinaldi, un locale che unisce la sapienza della ristorazione italiana, il mondo della Pizza Napoletana o con gli impasti speciali e il panino di Cristiano. Il sogno di Salvatore e Rosa di avere un locale a carattere familiare, capace di offrire piatti di alta qualità grazie agli ingredienti selezionati dai presidi slow food e dai migliori fornitori nazionali, trova la sua forma definitiva in de Rinaldi.